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Listino
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Centocinquant'anni di storia
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R. Musso
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Duchi di Savoia e marchesi di Finale tra medioevo ed età moderna
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Tra i Savoia e i marchesi di Finale, antiche dinastie di origine feudale e rivendicanti una comune discendenza dalla casa imperiale di Sassonia, vi fu sempre un rapporto conflittuale che sfociò, nel corso del XVI secolo in un duro scontro diplomatico e giudiziario. L’articolo cerca di ricostruire queste vicende e i successivi tentativi dei Savoia di acquistare il Marchesato di Finale che si protrassero dall’estinzione del ramo finalese dei Del Carretto nel 1602 fino al trattato di Worms nel 1743.
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Parole chiave: Alfonso II, Carlo Emanuele, Del Carretto, Emanuele Filiberto, Finale
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The Dukes of Savoy and the Marquis of Finale from medieval Times to modern Age
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The Dukes of Savoy and the Marquis of Finale, both these ancient dynasties of feudal origin, claimed to have a common descent from the imperial house of Saxe. There were always conflictual relations that resulted in harsh diplomatic and judicial clashes in the 16th century. This article tries to reconstruct these facts and the successive attempts by the Dukes in order to seize the marquisate of Finale, from the extinxtion of the Finale branch in the Del Carretto family in 1602 until the treaty of Worms in 1743.
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Keywords: Alfonso II, Carlo Emanuele, Del Carretto, Emanuele Filiberto, Finale
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A. Lercari
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Patrizi e notabili liguri fra Repubblica di Genova e Corte dei Savoia
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I Savoia hanno rappresentato una costante minaccia per l’integrità territoriale della Repubblica di Genova (1528-1797), come dimostrano le tre guerre combattute tra i due Stati fra Sei e Settecento. Le strategie attuate da famiglie del ceto di governo della Repubblica e da nobili e notabili del Ponente ligure rivelano però una situazione assai più articolata, infatti numerosi e non sempre di secondaria importanza sono stati coloro che hanno guardato con interesse alla Corte sabauda.
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Parole chiave: Doria, feudi liguri, Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro, Riviera ligure di Ponente
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Ligurian Patricians and Notables between the Republic of Genoa and the Court of Savoy
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The house of Savoy had always represented a constant threat to the territorial integrity of the Republic of Genoa (1528-1797). The wars of 1625, 1672 and 1747 are the most important examples of this conflict of interest between the two states. In addition to this, the strategies followed by the families belonging to the governmental class in Genoa, those followed by the nobles and the notables of the western Riviera show us a more complicated pattern, since many of them looked upon the house of Savoy with a favorable eye.
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Keywords: Doria, Genoese patricians, Ligurian fiefs, Order of Saint Maurice and Lazarus, Western Riviera
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P. Merlin
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Una scomoda vicinanza: Savoia e Genova nel secondo Cinquecento
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Nell’Italia del secondo Cinquecento, caratterizzata dall’egemonia spagnola, i rapporti tra Savoia e Genova furono improntati tanto da correttezza formale quanto da reciproca diffidenza. Un momento topico fu costituito dal biennio 1575-76, quando Emanuele Filiberto seguì con interessata attenzione la crisi costituzionale genovese e perseguì un programma di espansione territoriale nel Ponente ligure, che portò all’acquisto di Oneglia, Maro e Prelà. Le relazioni non furono facili neppure con il duca Carlo Emanuele I, a causa della lotta per i titoli e della concorrenza tra navi genovesi e sabaude all’interno della flotta spagnola.
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Parole chiave: Espansione sabauda, Relazioni Savoia-Genova, secolo XVI
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An uneasy Proximity: Savoy and Genoa in the second Half of the 16th Century
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In the second half of the sixteenth century relations between the Republic of Genoa and the Dukes of Savoy were cold, but courteous. However, Emmanuel Philibert and Charles Emmanuel I tried multiple times to weaken the power of Genoa in the “Ponente Riviera” and to interfere in the Republic’s internal affairs.
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Keywords: 16th Century, Genoa, politics, Savoy
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F. Ieva
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Il Principe di Piemonte nella guerra lampo del 1625
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Il presente saggio si sofferma sulla rapida campagna militare sabauda guidata da Carlo Emanuele e dal Principe di Piemonte Vittorio Amedeo ai danni della Repubblica di Genova. In pochi mesi i piemontesi, alleati con la Francia le cui truppe erano comandate dal maresciallo Lesdiguières, si impadronirono di tutta la riviera di Ponente, non riuscendo però ad assediare Genova, difesa da un nutrito contingente spagnolo. I piemontesi, non solo non riuscirono a impedire l’altrettanto rapida liberazione di tutta la riviera ponentina da parte dei genovesi e degli spagnoli, ma persero anche Oneglia e Maro.
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Parole chiave: 1625, Ambasciatori piemontesi, Ercole Ricotti, Genova, Prima guerra Savoina, Torino, Vittorio Amedeo I
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The Prince of Piedmont during the lightning War of 1625
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This paper is focused on the swift Savoyard military campaign that Charles Emamnuel and the Prince of Piedmont Victor Emmanuel led against the Genoese Republic. In the space of a few months the Piedmontese, allied with France (whose troops were led by Marshal Lesdiguières) were able to establish control of the west coast. They were, however, unable to lay siege to Genoa, which was defended by a vast Spanish contingent. The Piedmontese were unable to prevent the equally swift liberation of the entire west coast by the Genoese and by the Spaniards, and also lost Oneglia and Maro.
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Keywords: 1625, Ercole Ricotti, First Genoese-Savoyard War, Genoa, Piedmont ambassadors, Turin, Victor Amadeus I
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D. Pizzorno
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Il cannone e l’eversione. La minaccia sabauda nei primi tre decenni del Seicento
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Nei primi decenni del Seicento, Torino avvia una politica di aggressione militare e cospirativa contro Genova. Il Ducato si serve dell’opposizione interna alla Repubblica, e lo scontro è impostato anche sul piano propagandistico. Se il fuoriuscito genovese Giovanni Antonio Ansaldi fornisce al fallito golpe di Vachero del ’28 una rumorosa cornice ideologica, il conflitto combattuto nel ’25 ingenera una pubblicistica nutrita di argomentazioni politico-diplomatiche, e anche di una celebrazione fatta di narrazioni prosastiche e poetiche, e persino di canzoni popolari.
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Parole chiave: Agitazione anti-oligarchica, Claudio De Marini, Fazione filo-sabauda, Giovanni Antonio Ansaldi, Propaganda di guerra
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War and Subversion. The Threat of Savoy in the first three Decades of the 17th Century
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In the first decades of the 17th century, Turin started a policy of military and conspiratorial aggression against Genoa. The Duchy uses internal opposition to the Republic and the clash is also based on propaganda. While the Genoese Giovanni Antonio Ansaldi provides the failed Vachero’s coup (1628) with an important ideological framework, the conflict fought in 1625 produces a propaganda nourished by political and diplomatic arguments, and also by a celebration made of poetic and prose narrations, and even by popular songs.
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Keywords: Anti-oligarchic unrest, Claudio De Marini, Giovanni Antonio Ansaldi, Pro-Turin party, War propaganda
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B.A. Raviola
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Genova per noi. Feudatari, nobili, banchieri e altri liguri nel Piemonte della prima età moderna
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La complessa interazione tra le regioni che oggi chiamiamo Piemonte e Liguria affonda le sue radici in epoche antiche trovando senz’altro un’espressione multiforme – sia a livello territoriale sia sul piano prosopografico – a partire dalla prima età moderna. Con il primo ricompattarsi degli stati regionali, il confine iniziò a farsi sensibile e le appartenenze a radicalizzarsi. I “genovesi”, come erano definiti talora genericamente i liguri in Piemonte, erano prima di tutto feudatari di numerose terre dell’area meridionale della regione: Pallavicino, Doria, Centurione, Imperiale sono cognomi attestati tanto in spazi indipendenti quali il Monferrato e il poco studiato Marchesato di Ceva quanto in ambiti prettamente sabaudi e/o al limitare dei feudi imperiali e pontifici che punteggiavano il Ducato. Poi, come alcuni Grimaldi o i da Passano, erano mercanti e banchieri approdati alla corte di Torino secondo incarichi e competenze finanziarie non dissimili da quelle esercitate presso la monarchia spagnola. Di alcuni dei loro percorsi, senza pretesa di esaustività, si vuole dar conto, nella certezza che i fili rossi politico-istituzionali e socio-culturali fra le due sfere siano tenaci seppure misconosciuti, anche nonostante momenti di crisi come la guerra del 1625.
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Parole chiave: Feudatari, Frontiere, Genova, Mercanti, Piemonte
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Genoa for us. Feudatories, Merchants and Bankers from Liguria in the early modern Piedmont
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From the early modern period, the complex interaction between regions that today are called Piedmont and Liguria is very ancient and articulated from a territorial and prosopographical point of view. During the state-building process, the boundary became more sensitive radicalizing a sense of belonging. First of all, the “Genoese”, as generically the Ligurians in Piedmont were thus called, were feudatories in many southern lands of the region: surnames such as Pallavicino, Doria, Centurione, Imperiale are locally present in independent spaces like the Dukedom of Monferrato, in the little known Marquisate of Ceva, in the Sabaudian area and in the imperial and pontifical fiefs spread across the dominions of Savoy. Some of them, like various Grimaldi or da Passano, went to Turin as merchants and bankers carrying out financial businesses similar to dealings done with the Spanish crown. The chapter aims to focus on some of these links and networks showing how political, institutional, social and cultural relationships between the two areas were solid, even if almost unknown and despite critical moments such as the war of 1625.
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Keywords: Boundaries, Feudatories, Genoa, Merchants, Piedmont
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G. Ferretti
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Conquérir et conserver. Gênes et Turin dans la politique de la France au XVIIe siècle
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Cet article étudie la stratégie politico-militaire de la France en Italie au XVIIe siècle. Il le fait du point de vue du gouvernement à travers la triple dimension d’une théorie élaborée pendant la guerre de Trente ans, des traités juridiques revendiquant les territoires italiens et des liens établis avec la Savoie et surtout Gênes. Celle-ci occupe une place centrale dans la politique de la monarchie qui chercha à la plier à ses intérêts. La stratégie de la France s’affirma comme une constante, qui va inspirer les interventions de Louis XIV dans la Péninsule.
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Parole chiave: Conquête, Diplomatie, Italie, Politique étrangère, Stratégie militaire
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Conquer and maintain. Genoa and Turin during the French Policy in the 17th Century
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The essay studies the political and military strategy regarding Italy by the French government in the 17th century. The following issues will be treated: the theory developed – 531 – during the Thirty Years War, the legal treaties claiming the Italian territories and the links established particularly with Genoa and the Savoy. The monarchy’s policy holds Genoa in a central position, where they try to break Genoa for their own interests. These actions and strategies will be conducted by Louis XIV.
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Keywords: Conquest, Diplomacy, Foreign policy, Italy, Military strategy
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C. Assereto
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La diplomazia della gentilezza. Gli atti di cortesia della Repubblica di Genova nei confronti della dinastia sabauda
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I rapporti tra Genova e il Ducato di Savoia sono stati spesso caratterizzati da una forte ostilità, sotterranea o esplicita. Ma nel corso dei secoli XVI-XVIII non sono mancati, fra i due Stati, momenti di collaborazione o gesti di cortesia, il più noto dei quali riguarda l’ospitalità concessa dalla Repubblica alla famiglia ducale durante l’assedio di Torino del 1706. Il saggio si propone di analizzare tali episodi per metterne in luce sia la valenza politico-diplomatica, sia gli aspetti di costume.
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Parole chiave: Cerimoniale, Ducato di Savoia, Rapporti diplomatici, Repubblica di Genova
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The Diplomacy of Kindness. The Actions of Courtesy from the Republic of Genoa towards the Savoyard Dynasty
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The relations between Genoa and the Duchy of Savoy have frequently been hostile, explicitly or covertly. During the XVI-XVIII centuries, however, the two States experienced some periods of collaborations and mutual courtesy. This essay aims to analyse these events, in order to explain their political, diplomatic and ceremonial importance.
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Keywords: Diplomatic relations, Duchy of Savoy, Etiquette, Republic of Genoa
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E. Lusso
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Territorio, infrastrutture e tutela militare. I confini sabaudo-genovesi in età moderna
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Il saggio precisa le trasformazioni conosciute dai territori in cui insistevano i confini tra l’area subalpina e gli ambiti di proiezione politica genovese a partire dal 1533, anno in cui, estinta la dinastia dei Paleologi di Monferrato, gli equilibri consolidati entrarono in crisi. La sostituzione dinastica con i Gonzaga di Mantova, l’interesse delle potenze europee nei confronti del Ducato di Milano e della Repubblica di Genova, le mire espansionistiche sabaude nonché un rinnovato concetto di difesa indussero metamorfosi nel settore meridionale del Piemonte. Gli interventi non sempre risultarono adeguati, ma esemplificano comunque, in modo chiaro, quali fossero gli orientamenti culturali e la visione strategica del territorio che andò precisandosi nel corso dei secoli XVI-XVII.
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Parole chiave: Confini, fortificazioni, Ingegneri militari, Strade, territorio
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Territory, Infrastructures and military Protection. The Borders of Genoese-Savoyard in modern Age
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The essay illustrates transformations since 1533 of the territories where boundaries within the subalpine area and Genoese political spaces were established. In that year, the dynasty of the Paleologi of Monferrato ended and the customary balance went into crisis. The metamorphosis in Southern Piedmont was induced by the dynastic replacement with the Gonzaga of Mantua, the interest of the European powers in Milan’s Duchy and the Genoa’s Republic, the expansionist aims of Savoy as well as a renovated concept of defence. Interventions weren’t continuously adequate, but served as an example, making cultural leanings and the strategic vision of a territory incisive during the 16th-18th centuries.
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Keywords: Boundaries, Fortifications, Military engineers, Roads, territory
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L. Lo Basso
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Evoluzione delle marine da guerra e costruzione dello Stato moderno: Genova e Savoia, due percorsi a confronto (secc. XVI-XVIII)
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Vengono messe a confronto due piccole marine da guerra, quelle della Repubblica di Genova e del Ducato di Savoia, anche in rapporto alle rispettive esperienze di State building. Se Genova optò a metà ’500 per la creazione di una flotta statale, i Savoia scelsero una più tradizionale soluzione privatistica. L’esperienza genovese, poco enfatizzata dalla storiografia, contrasta con una visione ricorrente che sottolinea l’arretratezza statuale della Repubblica. Da parte sua l’amministrazione sabauda, nel corso del Settecento, creò una flotta di Stato seguendo i più evoluti modelli delle marine da guerra inglese, francese e olandese; ma essa palesò infine dei limiti, tanto da costringere il governo piemontese a tornare sui propri passi.
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Parole chiave: Ducato di Savoia, Evoluzione tecnica, Flotta permanente, Repubblica di Genova, Stato moderno
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The Evolution of a Navy and the Building of the modern State: Genoa and Savoy, a Comparison of two Paths (XVIth-XVIIIth Centuries)
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Two small navies are compared, the Republic of Genoa and the Duchy of Savoy, also in relation to their experiences of State building. If Genoa opted in the mid 1500s for the creation of a national fleet, the Savoy chose a more traditional and reserved solution. Genoa’s capability, slightly less emphasized by historiography, is in contrast with a recurring vision that highlights the backward state of the Republic. In the 18th century, the Savoy administration created a State fleet on the most advanced models of navies following the English, French and Dutch; but it finally revealed its limits, forcing the Piedmont government to backtrack.
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Keywords: Duchy of Savoy, Modern State, Permanent fleet, Republic of Genoa, Technical evolution
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P. Bianchi
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Fomentare e regolare le rivolte. L’intervento sabaudo nelle vicende còrse durante le guerre di successione settecentesche
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I contrasti fra la Repubblica di Genova e lo Stato sabaudo hanno alimentato una storiografia che ha usato le vicende còrse come un corollario delle antinomie fra questi due antichi Stati italiani. Gli studi novecenteschi hanno insistito, da ultimo, soprattutto sugli echi, negli ambienti illuministici, delle spinte indipendentiste dell’isola coagulatesi intorno a una figura d’eccezione come Pasquale Paoli. Il saggio si propone di ripercorrere le vicende dei contatti militari fra governo sabaudo e notabilato còrso negli anni Trenta e Quaranta del Settecento: un tema meno noto rispetto ad altre campagne militari presenti nella storiografia ormai classica.
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Parole chiave: Corsica, Guerre di successione, Repubblica di Genova, Stati sabaudi, Storia militare
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Fomenting and regulating Revolts. Savoyard armed Intervention in the Facts of Corsica during the eighteenth-century Wars of Succession
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The contrasts between the Republic of Genoa and the Savoyard State have nourished a historiography using events happened in Corsica as a result of the antinomies among these two ancient Italian States. In the 20th Century some historians insisted, above all, in the wake of the Enlightenment that the island’s tendency to pro-independence coagulated around an exceptional figure such as Pasquale Paoli. This essay is devoted to the military contacts between the Piedmont government and Corsican rebels in 30s and 40s of the 18th Century: a lesser-known theme compared to other military campaigns in classical historiography.
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Keywords: History of Corsica, History of the Republic of Genoa, History of the Savoyard States, Military history, Separatism, Wars of succession
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P. Calcagno
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Lo sguardo del Savoia sul Ponente ligure: la raccolta di informazioni da parte degli ufficiali sabaudi durante l’occupazione di metà Settecento (1746-1749)
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Lo sguardo del Savoia sul Ponente ligure: la raccolta di informazioni da parte degli ufficiali sabaudi durante l’occupazione di metà Settecento (1746-1749), pp. 251-270 Nel 1746, durante la guerra di Successione austriaca, una parte della Riviera di Ponente viene occupata dalle truppe piemontesi. In poco tempo, i funzionari sabaudi spediti in quei territori producono una gran quantità di relazioni, statistiche e indagini che ne analizzano la realtà istituzionale e socio-economica. Tali documenti, che qui vengono presi in esame, offrono un punto di vista originale e segnalano come la ‘parentesi piemontese’ abbia costituito un elemento di rottura per la vita della Liguria occidentale.
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Parole chiave: Occupazione militare, Ponente ligure, Raccolta di informazioni, Savoia, territorio
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The Savoy overlooking western Liguria: Information collected by Savoy Officers during the mid-18th-century Occupation (1746-1749)
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The Savoy overlooking western Liguria: Information collected by Savoy Officers during the mid-18th-century Occupation (1746-1749), pp. 251-270 In 1746, during the War of the Austrian Succession, part of the Ligurian west coast was occupied by Piedmontese troops. In a short time, Savoy officials were dispatched to these areas and produced a large quantity of reports, statistics and surveys that formally analysed socioeconomic conditions. These documents, which are here examined, offer an original point of view and show how the ‘Piedmontese interlude’ became a breaking point for the life in western Liguria.
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Keywords: Military occupation, Savoy, territory, The collection of information, Western Liguria
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P. Cozzo
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« Due croci vittoriose ed ammirabili ». Stato sabaudo e Repubblica di Genova: legami e tensioni fra geografia ecclesiastica, vita religiosa e dimensione devozionale
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Una delle possibili chiavi di lettura dei secolari rapporti fra la Repubblica di Genova e lo Stato sabaudo è quella che riguarda la sfera religiosa, intesa nelle sue ampie e molteplici sfaccettature. Le complesse articolazioni della geografia ecclesiastica (diocesana in particolare), la circolazione di esperienze spirituali, il reciproco scambio di modelli devozionali rappresentano un significativo terreno di incontro (e, talora, anche di scontro) fra la realtà ligure e quella piemontese di età moderna.
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Parole chiave: Clero, Devozioni, Diocesi, Genova, Sacralità, Savoia
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« Two admirable and victorious crosses ». The Savoyard State and the Republic of Genoa: Relations and Tensions from ecclesiastical Geography, religious Life to devotional Models
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One of the possible ways of interpreting the secular relationships between the Republic of Genoa and the Savoyard State is the one concerning the religious field, meaning its ample and manifold aspects. The complex aspects of the ecclesiastical geography (diocesan geography, in particular), the circulation of spiritual experiences, the mutual exchange of devotional models represent substantial grounds for meetings (and at times clashes too) between the Liguria and Piedmont’s realities of the modern age.
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Keywords: Clergy, Devotions, Diocese, Genoa, Sacredness, Savoy
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L. Piccinno
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Relazioni economiche e scambi commerciali tra Liguria e Piemonte in età napoleonica
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Con la conquista napoleonica e la suddivisione del territorio ligure in dipartimenti, alcuni comuni situati al di là degli Appennini, in precedenza appartenenti ai domini sabaudi, vengono uniti ai territori della ex Repubblica di Genova: si vuole infatti dare compattezza amministrativa a regioni per lungo tempo politicamente divise, ma che avevano sempre intrattenuto rapporti commerciali. S’intende quindi analizzare le caratteristiche dei traffici tra Liguria e Piemonte durante la dominazione francese e il ruolo assunto dalle cosiddette «terre di confine» annesse ai dipartimenti liguri. Parole significative: Impero napoleonico, Strade, Commercio, Appennini.
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Parole chiave: Appennini, Commercio, Impero napoleonico, Strade
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Economic Relations and commercial Exchanges between Liguria and Piedmont in the Napoleonic Age
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Some areas beyond the Apennines which once belonged to the Savoy reign were united to the territory of the ex Republic of Genoa and subsequently divided into three sections after the Napoleonic conquest. The French government wanted to give administrative and economic cohesion to regions that had been politically divided for a long time, yet had always maintained business relations. The aim of this paper is to investigate the main characters of inland trade between Liguria and Piedmont during the French domination and the role played by the “middle lands” annexed to the ligurian areas.
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Keywords: Apennins, Napoleonic empire, Roads, Trade
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P. Gentile
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1814. Genova e i giochi della diplomazia: dalla Repubblica restaurata all’annessione al Piemonte
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Una silloge di documenti conservati presso l’Archivio di Stato di Torino costituisce lo spunto per tornare a riflettere su uno snodo periodizzante nella storia di Genova: la decisione di porre fine alla Repubblica aristocratica rinata nell’aprile 1814 e la successiva attuazione dei trattati di Vienna con la creazione nel gennaio 1815 del Ducato di Genova, nuova provincia del restaurato Regno di Sardegna. Con un incrocio di fonti edite e inedite che mette in risalto il fitto dialogo scaturito tra le diverse parti in causa, il saggio ripercorre quei convulsi mesi che decretarono le drastiche svolte istituzionali decise dalle corti e dalla diplomazia d’Europa.
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Parole chiave: Annessione, Congresso di Vienna, Diplomazia, Trattato di Parigi, Vittorio Emanuele I
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1814. Genoa and its diplomacy Games: From the restored Republic to the Annexation to Piedmont
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A collection of documents kept in the Archive State of Turin constitutes the cause for reflection regarding a critical moment in the history of Genoa: the decision to quit the aristocratic republic, restored in April 1814, and the successive realization of the Congress of Vienna, creating the duchy of Genoa in January 1815, a new province of the restored Kingdom of Sardinia. Thanks to cross-referencing of published and unpublished sources, where there are all the dialogues between the two parts, the essay retraces all those disjointed months that declared drastic institutional changes decided by the courts and European diplomacy.
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Keywords: Annexation, Congress of Vienna, Diplomacy, Treaty of Paris, Vittorio Emanuele I
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L. Sinisi
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Uno statuto privilegiato o una moderata piemontesizzazione? Legislazione e giustizia nel Genovesato sabaudo dei primi anni della Restaurazione
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L’annessione della Liguria agli Stati sabaudi, decisa dal Congresso di Vienna, fu un evento ricco di conseguenze sulla legislazione in generale e in particolare su quella relativa al settore della giustizia. Scartata l’ipotesi di una completa estensione alle nuove province del vecchio sistema subalpino, si decise di conservare parzialmente in questi settori alcune fra le principali innovazioni prodotte dal precedente governo francese. Il “Ducato di Genova” poté così svolgere le funzioni di laboratorio per una progressiva adozione anche nelle antiche province subalpine di un ordinamento più moderno.
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Parole chiave: Annessione, Giustizia, Legislazione, Magistratura
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A privileged Statute or a moderate Piedmont Model? Legislation and Justice in the Territory of the former Republic of Genoa after its Annexation to the Reign of Sardinia during the first Years of the Restoration
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The annexation of Liguria to the Savoyard states, decided at the Congress of Wien, was an event fraught with consequences on the legislation and especially on the laws about justice. The idea of entirely extending the old subalpine legal system to the new provinces was discarded; it was decided to partly preserve some of the main changes introduced by the previous French government. Thus, the “Duchy of Genoa” was able to assume for the Sardinian states the role of a legislative testing ground in preparation for the inevitable adoption of a legal system more attuned to progress.
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Keywords: Annexation, Justice, Law Courts, Legislation
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E. Beri
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Genova piazzaforte: da capitale della Repubblica a cittadella del Piemonte
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Genova,Regno di Sardegna,Congresso di Vienna,Piazzaforte,Militarizzazione,Controllo del territorio
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Parole chiave: Congresso di Vienna, Controllo del territorio, Genova, Militarizzazione, Piazzaforte, Regno di Sardegna
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Genoa as a Fortress: From the Capital of the Republic to a Citadel of Piedmont
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The year 1815 represents a definite improvement for Genoa from a military point of view (defence system, infrastructure, the presence of the Army and the Navy, territorial control). The city – capital of a state with a minimum standing military system, and for which neutrality was the main line in its foreign policy – is transformed into the most important military and naval base of the Kingdom of Sardinia. This kingdom possessed a military system of a very different prominence. At the same time, Genoa becomes a vital component of the security belt against France planned by the Congress of Vienna.
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Keywords: Congress of Vienna, Fortress, Genoa, Kingdom of Sardinia, Militarization, Territorial control
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G.S. Pene Vidari
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I tribunali di commercio
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La pace di Vienna ha destinato la Repubblica di Genova al Regno di Sardegna che doveva, però, conservarvi il Tribunale e la Camera di commercio. Il governo sabaudo ha mantenuto le due istituzioni ma non ne ha escluso una riorganizzazione, con preoccupazioni genovesi. Ciò non è poi avvenuto. Anzi, il Tribunale di Commercio di Genova è stato un modello per introdurre i tribunali commerciali nello Stato. Discussioni e progetti di mezzo secolo non hanno però causato cambiamenti effettivi. I tribunali di commercio sono stati sostituiti dalla magistratura ordinaria nel 1888.
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Parole chiave: Genova, Regno di Sardegna, Secolo XIX, Tribunali di commercio
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The Commercial Courts
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After the peace treaty of Vienna, the Kingdom of Sardinia took over the Republic of Genoa but had to maintain the commercial Court and the Chamber of Commerce of the city. The Government decided to keep these institutions, but did not exclude its reorganization, with concern of the citizens. In any case, this purpose was not accomplished. On the contrary, the commercial Court of Genoa was taken as a model in order to introduce the commercial Courts in the State, but debates and projects on this subject did not produce real changes. The magistracy replaced the commercial Courts in 1888.
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Keywords: 19th Century, Commercials courts, Genoa, Kingdom of Sardinia
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A. Zappia
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« In rimpiazzo dell’antico Magistrato ». La Pia Giunta della redenzione degli schiavi di Genova e il riscatto degli ultimi captivi liguri all’indomani dell’annessione al Piemonte (1815-1823)
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Genova e le sue Riviere, da sempre colpite duramente dai corsari nordafricani, attraversarono un periodo d’instabilità a cavallo tra Sette e Ottocento, terminato soltanto con l’annessione al Piemonte del 1815. Per porre in libertà gli ultimi schiavi liguri e per riprendere il controllo delle dissestate finanze del soppresso Magistrato del riscatto degli schiavi, il governo sabaudo istituisce la Pia Giunta della redenzione degli schiavi, organo per molti versi simile all’antica magistratura repubblicana ma, nello stesso tempo, coerente ai nuovi principi della Restaurazione.
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Parole chiave: Africa, Genova, Piemonte, Savoia, Schiavitù
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« Replacing the long-standing Magistrate ». The Genoese Pia Giunta for the Release of Slaves in Genoa and the Redemption of the lasts Ligurian Slaves following the Annexation to Piedmont (1815-1823)
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Genoa and its coasts, forever heavily affected by Barbary corsairs, lived a period of instability between 18th and 19th centuries, which only ended in 1815 with the annexation to Piedmont. To release the lasts ligurian slaves to freedom, to regain control of its shaky finances and abolishing the magistrate for the release of slaves, the new government of Savoy establish the Pia Giunta for the redemption of slaves, an organisation which under many aspect was very similar to the ancient republican institution but, at the same time, completely consistent with the new Restoration principles.
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Keywords: Africa, Captivity, Genoa, Piedmont, Savoy
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P. Casana
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Prospettive di integrazione normativa in campo commerciale tra Piemonte e Liguria nei primi anni della Restaurazione. Le proposte di Ignazio Ghiliossi di Lemie
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Al momento dell’annessione della Liguria al Piemonte nel 1814, uno dei problemi che dovette affrontare il Regno di Sardegna fu quello dell’integrazione legislativa tra i due territori, operazione che si rivelò piuttosto lunga e difficoltosa. Il saggio si propone di analizzare, attraverso gli studi fatti da Giuseppe Ignazio Ghiliossi tra il 1815 e il 1822, i primi tentativi di integrazione della normativa commerciale tra Piemonte e Liguria, mettendo in luce le analogie, le divergenze e le numerose problematiche che da essa scaturirono e che di fatto trovarono una definitiva sistemazione unitaria soltanto in anni successivi con la soluzione codicistica.
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Parole chiave: Consolato, Ducato di Genova, Ignazio Ghiliossi di Lemie, Regno di Sardegna, Restaurazione, Tribunali di commercio
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Prospects for regulatory Integration in the Trade between Piedmont and Liguria in the early Years of Restoration. Proposals by Ignazio Ghiliossi di Lemie
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Prospects for regulatory Integration in the Trade between Piedmont and Liguria in the early Years of Restoration. Proposals by Ignazio Ghiliossi di Lemie, pp. 421-443 In 1814, at the time of the annexation of Liguria to Piedmont, one of the problems that faced the Kingdom of Sardinia was the integration of legislation between the two territories. This operation turned out to be quite long and difficult. The essay aims to analyse, through 1815-1822 Giuseppe Ignazio Ghiliossi’s studies, the first attempts of harmonization of trade legislation between Piedmont and Liguria, highlighting similarities, differences and many issues that sprang from it. These problems found a final unitary arrangement only in the following years with the choice of law codification.
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Keywords: Commercial Courts, Consulate of trade, Duchy of Genoa, Ignazio Ghiliossi di Lemie, Kingdom of Sardinia, Restoration
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A. Merlotti
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Nobiltà e corte nella Genova della Restaurazione
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Fra 1815 e 1831 la corte sabauda trascorse a Genova periodi sempre più lunghi. La città divenne allora una sorte di seconda capitale dello Stato. L'aristocrazia genovese iniziò allora a frequentare la corte: una realtà che non esisteva nell'antica Repubblica. Solo alcune famiglie, però, furono ammesse a corte. Sebbene poco numerose, però, tali famiglie furono abili a usare la corte per percorrere carriere sia nell'esercito sia nella diplomazia. Alla metà del XIX secolo queste famiglie erano perfettamente inserite nel servizio della corona sabauda.
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Parole chiave: Aristocrazie, Storia della corte sabauda
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Court and Nobility in Genoa during the Restoration
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From 1815 to 1831 the sabaudian court spent longer and longer periods in Genoa. Subsequently, Genoa became a sort of second State capital, and the Genoese aristocracy began to frequent the court: during the ancient Republic this representativeness did not exist. Only some families, however, were admitted to court. These few families were skilled to use the court to secure careers both in the army and in diplomacy. In mid 19th century these families were perfectly inserted in the service of the Sabaudian crown.
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Keywords: History of the Sabaudian court, Socio-cultural history of aristocracies
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S. Verdino
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Strade e viaggiatori nella Liguria sabauda
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La costruzione delle nuove strade liguri e gli itinerari di viaggio attraverso memorie e lettere di viaggiatori italiani e stranieri (1815-1852).
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Parole chiave: Memorie, Strade, Viaggiatori
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Roads and Travelers in Liguria under the Reign of Sardinia
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The construction of new roads and Ligurian routes through journals and letters of Italian and foreign travellers (1815-1852).
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Keywords: Journals, Roads, Travellers
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S. Cavicchioli
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Manifestazioni pubbliche e drammaturgie patriottiche. I rapporti tra Genova e Torino durante il regno di Carlo Alberto
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Il saggio offre alcuni spunti di lettura sulle relazioni tra Genova e Torino durante il regno carloalbertino, soffermandosi in particolare sull’intensa coesione patriottica realizzatasi fra le due città negli anni 1846-48. Tale periodo vide realizzarsi un compiuto avvicinamento in nome delle significative riforme concesse dal sovrano; soprattutto conobbe episodi di esibita fratellanza fra piemontesi e liguri nel corso di numerose manifestazioni patriottiche, caratterizzate da sorprendenti similitudini nella regia e nell’elaborazione di una drammaturgia patriottica che vide recuperare dal passato miti locali, come quello di Balilla, riletti in chiave nazionale.
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Parole chiave: 1846-1848, Balilla, Carlo Alberto, Genova, Massimo d’Azeglio, Torino
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Public Demonstrations and patriotic ‘Dramaturgy’. The Relationship between Genoa and Turin during the Reign of Carlo Alberto of Savoy
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The essay provides a few points of view about the relationship between Genoa and Turin during the reign of Carlo Alberto of Savoy, with a particular focus on the profound patriotic bond between the two cities in the period 1846-48. In those years a convincing approach was carried out in the name of the significant reforms granted by the King; many episodes of shared brotherhood took place between people from Piedmont and Liguria, especially during several patriotic demonstrations, distinguished by amazing similarities in the organization and in the creation of a patriotic ‘dramaturgy’ recalling local myths from the past – as that of Balilla – with a new national meaning.
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Keywords: 1846-1848, Balilla, Carlo Alberto of Savoia, Genoa, Massimo d’Azeglio, Turin
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U. Levra
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Corografia e storiografia pro e contro l’unione 1815-1861
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Il saggio analizza le posizioni pro e contro l’unione della Liguria al Regno di Sardegna tra il 1815 e l’unità d’Italia, presenti nelle descrizioni del territorio ligure e nelle indagini storiche. Il primo aspetto è poco significativo, per la scarsità di statistiche, per l’assenza di valutazioni nelle corografie, per la ripetitività di antichi stereotipi nelle descrizioni dei viaggiatori. La storiografia liberale e conservatrice rifletté invece il conflitto tra Genova e Torino, nelle fasi interne e nelle differenti sfaccettature.
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Parole chiave: Corografia, Letteratura di viaggio, Statistica, Storiografia
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Chorography and Historiography for and against the Union 1815-1861
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The first aspect is not very significant because of few statistical data at disposal, lack of chorographic evaluation and the presence of old stereotypes in travellers’ descriptions. On the other hand, liberal and conservative historiography reflects the conflict between Genoa and Turin in its internal phases and from different points of view.
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Keywords: Chorography, historiography, Statistics, Travel literature
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